Diversificazione e sicurezza energetica: Adriatic LNG si conferma terzo punto di ingresso per le importazioni di gas naturale in Italia

Rovigo, 3 marzo 2025 – Adriatic LNG, la Società che gestisce il rigassificatore di gas naturale liquefatto (GNL) situato al largo della costa veneta, registra per il terzo anno consecutivo un nuovo record operativo e consolida la sua leadership nel settore.
Nel 2024 Adriatic LNG ha, infatti, immesso in rete 8,7 miliardi di metri cubi di gas naturale (+2,5% rispetto al 2023), arrivando a soddisfare circa il 15% del fabbisogno nazionale di gas, pari a 61,7 miliardi di metri cubi (+0,2% rispetto al 2023) , e confermandosi la terza fonte di ingresso per le importazioni di gas in Italia, dopo i gasdotti provenienti da Algeria e Azerbaijan.
Se si guarda il settore del GNL a livello nazionale, i terminali di rigassificazione italiani hanno immesso in rete 14,7 miliardi di metri cubi , di cui oltre il 61% proveniente dal terminale Adriatic LNG, arrivando a coprire complessivamente il 24% della domanda di gas: numeri complessivi in leggera flessione rispetto all’anno precedente, anche per effetto delle fermate per manutenzione di alcuni terminali (nel 2023 erano stati importati 16,6 miliardi di metri cubi ), ma che testimoniano la centralità del Gas Naturale Liquefatto nel mix energetico del Paese.
In un Paese come l’Italia, fortemente dipendente dalle importazioni energetiche, Adriatic LNG svolge un ruolo cruciale nella sicurezza del sistema nazionale, favorendo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e confermandosi un’infrastruttura affidabile e competitiva per i suoi clienti. Solo nel 2024 sono state 76 le navi metaniere ricevute dal Terminale, provenienti in prevalenza da Qatar e Stati Uniti ma anche da Nord Africa e Sud America.
Per quanto riguarda la tipologia delle navi, ben il 65% del totale è stato costituito dalle “super large scale carriers’ vessels”, le metaniere con capacità fino a 217.000m3liq, tra le più grandi a disposizioni del mercato. Il terminale di Adriatic LNG è, dal 2020, il primo e unico rigassificatore in Italia a poter accettare tali navi che offrono evidenti benefici in termini di ottimizzazione dei volumi trasportati.
Alfredo Balena, Direttore delle Relazioni Esterne di Adriatic LNG, ha dichiarato: “Il mercato globale del GNL è sempre più interconnesso, segnato da un’elevata incertezza legata all’instabilità geopolitica e da una forte competizione con i Paesi asiatici che assorbono gran parte dell’offerta disponibile. In questo scenario Adriatic LNG si conferma un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo, garantendo un’elevata affidabilità delle attività operative e offrendo servizi aggiuntivi di alto valore ai propri clienti. Per il terzo anno consecutivo abbiamo raggiunto il nostro miglior risultato operativo, assicurando un flusso costante di energia al Paese: nel 2024 il tasso di affidabilità operativa ha raggiunto il 99,7% rispetto ad un tasso di utilizzo del terminale tra i più alti a livello europeo, a conferma dell’eccellenza del nostro rigassificatore in termini di prestazioni e sicurezza.
Forte dei risultati ottenuti e del contributo dato al Paese in oltre 15 anni di attività, Adriatic LNG è pronta ad affrontare le sfide future del mercato. In questa direzione va il progetto di incremento della capacità di rigassificazione del terminale di 0,5 miliardi di metri cubi annui, il cui iter autorizzativo è in fase di conclusione. Questa nuova capacità è stata interamente allocata per i prossimi 20 anni” – ha concluso Balena.
Dal 2009 (anno di avvio delle attività) a oggi, il Terminale ha accolto oltre 1.200 navi metaniere, provenienti da oltre 10 Paesi, immettendo in rete oltre 100 miliardi di metri cubi di gas.