Rigassificazione
Il gas naturale liquefatto (GNL), scaricato dalle navi metaniere, è conservato allo stato liquido nei due serbatoi di stoccaggio, posti all’interno della struttura in cemento armato, a una temperatura di circa -162°C e a pressione prossima a quella atmosferica.
Per essere riconvertito allo stato gassoso, il GNL viene riscaldato con un processo di “vaporizzazione” a elevata efficienza energetica, quali l’utilizzo di acqua di mare - con una tecnologia (ORV-Open Rack Vaporization) molto collaudata nell’industria del GNL e ampiamente utilizzata in Europa - e il recupero del calore proveniente dalle turbine a gas utilizzate per la produzione di energia elettrica.
Dopo il processo di rigassificazione, il gas viene immesso nella rete nazionale gasdotti attraverso il metanodotto .