Caratteristiche tecniche
AMBIENTI PER IL PERSONALE
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Il terminale può ospitare in modulo abitativo fino a 60 persone, per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. La struttura, dotata di eliporto, comprende alloggi, uffici, una cucina accessoriata, un ambulatorio medico, una lavanderia e aree comuni per i pasti e il relax. Una modernissima sala controllo consente agli operatori di monitorare ogni area e un costante collegamento con il metanodotto, la stazione di misura del gas di Cavarzere (Ve) e la Base Operativa di terra di Porto Viro (Ro), con le navi di passaggio e le autorità marittime. |
SISTEMI AUSILIARI
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Sul terminale sono ospitati gli impianti ausiliari, per la generazione di energia elettrica con turbine a gas e la sottostazione elettrica e strumentale. Il terminale è totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico: tutta l’energia necessaria per vivere e lavorare viene prodotta a bordo della struttura stessa. |
IMPIANTO DI RIGASSIFICAZIONE
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Collocato sulla parte superiore del GBS (la struttura in cemento armato, Gravity Based Structure), l’impianto di rigassificazione comprende:
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STRUTTURE DI ORMEGGIO E SCARICO DELLE NAVI
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Strutture per ormeggio e scarico del GNL |
STRUTTURA IN CEMENTO ARMATO (GBS) E SERBATOI DI STOCCAGGIO
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truttura in cemento armato (GBS)
Serbatoi di stoccaggio |
Il terminale offshore è costituito da:
- una struttura in cemento armato (Gravity Based Structure - GBS) che ospita due serbatoi per il gas naturale liquefatto (GNL);
- un impianto di rigassificazione;
- strutture per l’ormeggio e lo scarico delle navi metaniere;
- ambienti per il personale e l’eliporto