Adriatic LNG è stata protagonista della 12° edizione di “Chioggia Incontra”, la rassegna culturale che ogni anno l’associazione “Il Fondaco” organizza a Chioggia.

“Scenari energetici del futuro” è stato il tema del dialogo che si è tenuto il 6 maggio e a cui hanno partecipato Alfredo Balena, responsabile relazioni esterne di Adriatic LNG, Arturo Lorenzoni, docente di Economia dell’energia dei mercati elettrici dell’Università di Padova, moderati da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.

Alfredo Balena ha illustrato il panorama della domanda e dell’offerta mondiale di energia in un’ottica di lungo periodo, con i dati del rapporto sugli Scenari Energetici al 2040, realizzato dalla ExxonMobil. Tra i punti salienti è emerso che entro il 2040, la forte crescita del ceto medio, l'espansione delle economie emergenti e l’aumento della popolazione mondiale da 7 a 9 miliardi, contribuiranno a fare aumentare la domanda di energia del 25%, con uno spostamento verso i combustibili a più basso contenuto di carbonio, quali il gas e le rinnovabili. Il mix energetico sarà determinato soprattutto da fattori economici e dalle scelte politiche dei Governi sulle riduzioni di Co2.

Come ha spiegato Alfredo Balena, la vera sfida sarà soddisfare il futuro fabbisogno energetico in maniera responsabile e sostenibile, coniugando lo sviluppo tecnologico con forme di energia sicure, affidabili ed economicamente competitive. Il gas naturale, che tra le principali fonti fossili è quella a minor impatto ambientale, abbondante e versatile, diventerà la seconda fonte di energia al mondo, con un aumento della domanda intorno al 50%. In quest’ottica si prevede che il terminale Adriatic LNG continuerà ad avere un ruolo fondamentale nell’approvvigionamento di energia per l’Italia e l’Europa.

La risposta di pubblico è stata notevole, più di 200 le persone presenti, che grazie alla competenza dei relatori e all’abilità del moderatore, hanno ricevuto informazioni efficaci e chiare su un tema complesso come quello dell’energia, trovando anche lo spazio per porre le loro domande.