Il Teatro La Fenice e Adriatic LNG presentano la mostra sonora “A tutto gas! Macchine ritmiche per viaggi musicali”

 

• Dal 17 al 23 ottobre al Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo scuole e famiglie possono visitare gratuitamente l’esposizione interattiva che si sposterà poi a Venezia
• I bambini saranno accompagnati a giocare con i suoni e creare musica attraverso le installazioni sonore concepite da Immaginante Laboratorio Museo Itinerante - Ravenna
• “Si rafforza la sinergia tra una fondazione culturale e un’impresa privata, per creare proposte in grado di avvicinare i giovani alla musica” spiega Alfredo Balena delle relazioni esterne di Adriatic LNG

Avvicinare i bambini al mondo della musica, stimolare la loro creatività e immaginazione attraverso il gioco e la sperimentazione sonora: con questo obiettivo nasce  “A tutto gas! Macchine ritmiche per viaggi musicali”, l’esposizione interattiva realizzata dal Teatro La Fenice di Venezia, grazie al contributo e alla collaborazione di Adriatic LNG, la società che gestisce il rigassificatore al largo delle coste venete, da sempre impegnata nella promozione di attività educative e ricreative rivolte ai giovani.

La mostra si svolge in due fasi: dal 17 al 23 ottobre 2016 sarà aperta a Rovigo al Museo dei Grandi Fiumi, per poi spostarsi dal 19 al 22 dicembre a Venezia presso il Teatro La Fenice. La mostra è rivolta ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie, i quali saranno accompagnati da educatori provenienti dai corsi di didattica della Musica del Conservatorio F. Venezze di Rovigo e A. Buzzolla di Adria, coordinati dall'area formazione&multimedia della Fondazione Teatro La Fenice. La visita e la partecipazione ai laboratori didattici sono completamente gratuiti e visitabili su prenotazione dalle famiglie e dai bambini di tutta la regione.

Dopo il grande successo di “Andante con gioco”, anche quest’anno il Teatro La Fenice di Venezia e Adriatic LNG propongono ai più piccoli un progetto inedito: “A tutto gas! Macchine ritmiche per viaggi musicali” per imparare a esplorare, ascoltare e comporre musica, mettendo in moto il corpo e il pensiero.
Il percorso sperimentale è concepito per accendere il motore della fantasia con la riscoperta di oggetti comuni utilizzati dagli artisti di Immaginante Laboratorio Museo Itinerante, su un progetto a cura dell’area formazione e didattica della Fondazione Teatro La Fenice.

Cristiano Chiarot, Sovraintendente della Fondazione Teatro La Fenice, afferma: “Crediamo profondamente che il futuro sia in mano ai giovani, per questo le proposte didattiche della Fenice mirano a stimolare la loro sensibilità artistica, l’immaginazione e la creatività, augurandoci che diventino il nostro pubblico di domani. La mostra interattiva “A tutto Gas! Macchine ritmiche per viaggi musicali”, realizzata grazie al rinnovato sostegno di Adriatic LNG, è un progetto pedagogico che ha l’obiettivo di far scoprire il piacere che la musica può dare anche ai più piccoli. Ci auguriamo che questa proposta, segua l’esempio virtuoso della mostra “Andante con gioco” che lo scorso anno ha registrato un grande successo in entrambe le città, con oltre 35 scolaresche e un totale di 3200 bambini.”

Alfredo Balena, delle Relazioni Esterne di Adriatic LNG, spiega: “Adriatic LNG è una realtà del panorama industriale italiano ed europeo e al contempo un’impresa profondamente radicata nel territorio veneto. Adriatic LNG partecipa attivamente allo sviluppo economico e sociale del Polesine attraverso la valorizzazione e promozione di iniziative culturali volte a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio in cui opera da ormai 7 anni. Dopo lo straordinario interesse suscitato lo scorso anno dalla mostra sonora “Andante con Gioco”, Adriatic LNG estende con entusiasmo il sostegno nella formazione dei giovani al fianco di un’istituzione prestigiosa come il Teatro La Fenice, da sempre un’eccellenza nel panorama musicale europeo e internazionale. Attraverso questo progetto innovativo si rafforza la sinergia tra una fondazione culturale e un’impresa privata, per creare proposte in grado di avvicinare i giovani alla musica.”