Adriatic LNG partecipa all’11^ edizione dell’Offshore Mediterranean Conference (OMC), uno degli appuntamenti internazionali più importanti per gli operatori del settore petrolifero e del gas, che si terrà a Ravenna dal 20 al 22 marzo. L’azienda sarà protagonista dell’evento in due momenti diversi. Adriatic LNG presenterà, infatti, uno studio sul sistema di monitoraggio geotecnico e strutturale adottato per garantire l’efficienza e l’integrità operativa degli impianti e del metanodotto che collega il terminale alla stazione di misura di Cavarzere (in provincia di Venezia). Adriatic LNG sarà, inoltre, sponsor dell’evento di chiusura, il Best Papers Award Luncheon, nel corso del quale verranno premiati i migliori paper e i migliori stand espositivi.

“Anche per questa edizione abbiamo ritenuto importante essere partner dell’OMC che ogni due anni vede riuniti a Ravenna rappresentanti delle istituzioni, esperti e operatori del settore – ha dichiarato l’amministratore delegato di Adriatic LNG, André-Marc Luyckx. – “Di fronte alle innumerevoli sfide e opportunità che il sistema energetico mondiale si trova ad affrontare, riteniamo fondamentale discutere e condividere le esperienze maturate e le conoscenze tecnico-scientifiche del nostro settore. Ci auguriamo che simili eventi possano favorire in particolare la formazione di giovani tecnici e ingegneri.”  

Lo studio di Adriatic LNG sarà presentato il 21 marzo nell’ambito delle sessioni tecniche.  

“All’OMC descriveremo i punti salienti dei monitoraggi strutturali e geotecnici previsti per la struttura in cemento armato, per i serbatoi di stoccaggio del GNL, per l’impianto di rigassificazione e per le varie apparecchiature presenti a bordo così come per il metanodotto. Presenteremo, inoltre, la metodologia che abbiamo adottato per la definizione dei programmi di ispezione” – ha commentato Carlo Mangia, direttore tecnico di Adriatic LNG e fra gli autori della relazione. –“Il sistema di gestione adottato da Adriatic LNG è finalizzato a garantire l’integrità delle strutture nel corso dell’intera vita di esercizio. I dati in nostro possesso ci confermano la rispondenza delle strutture alle scelte progettuali effettuate.”