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VTTI e Snam completano l’acquisizione delle quote sociali di Adriatic LNG

Rovigo, 3 dicembre 2024 – Terminale GNL Adriatico S.r.l., nota anche come Adriatic LNG, la Società che gestisce il rigassificatore situato al largo della costa veneta, il più grande in Italia e tra i primi nell’area del Mediterraneo, annuncia che, in data odierna, VTTI e Snam hanno finalizzato l’acquisizione, annunciata lo scorso aprile, delle quote sociali precedentemente detenute da ExxonMobil Italiana Gas S.r.l. e Qatar Terminal Company Limited.

Nello specifico, VTTI, società olandese con sede a Rotterdam, che opera e sviluppa infrastrutture energetiche nei settori della rigassificazione, dello stoccaggio di energia, del biometano, e dell’idrogeno, ha acquisito il 70% del capitale sociale, mentre Snam, leader europeo nelle infrastrutture gas, ha incrementato la propria partecipazione in Adriatic LNG dal 7,3% al 30%.

In data odierna, inoltre, si è insediato il Consiglio di amministrazione che ha nominato Alexandra Thomas come Chief Executive Officer (CEO). Alexandra Thomas sostituisce Tim Kelly, a cui va un sentito ringraziamento da parte di Adriatic LNG per il prezioso contributo offerto nei sei anni trascorsi alla guida della Società.

Di nazionalità britannica, Alexandra Thomas ha maturato oltre 20 anni di esperienza nel settore oil & gas, iniziando la propria carriera in Shell ed Equinor, per passare poi alla società irlandese Tullow Oil, dove ha ricoperto incarichi di elevata responsabilità in Regno Unito, Paesi Bassi, Norvegia e Africa occidentale. Dal 2020 al 2024 ha ricoperto inoltre il ruolo di Managing Director UK e Managing Director Egypt in Neptune Energy, società inglese attiva nell’esplorazione e produzione di idrocarburi, ora parte del gruppo Eni.

“Sono orgogliosa di entrare a far parte di una Società che rappresenta l’eccellenza nel nostro settore, capace di conseguire con costanza, negli anni, risultati operativi straordinari, merito di un ambiente altamente professionale e di un impianto unico nel suo genere, tecnologicamente all’avanguardia – ha dichiarato Alexandra Thomas. La nostra priorità sarà garantire la continuità delle operazioni in piena sicurezza, valorizzando al massimo il lavoro portato avanti finora, alla base dell’altissimo tasso di affidabilità che ci contraddistingue. Davanti a noi abbiamo tante sfide, ma sono certa che, grazie all’impegno di tutti, riusciremo insieme a consolidare ulteriormente il ruolo di Adriatic LNG come risorsa fondamentale per la sicurezza energetica a livello nazionale ed europeo".

Il nuovo Consiglio di amministrazione ha poi nominato Alessandro Conta come Chief Operations Officer (COO). Con oltre 16 anni di esperienza nel settore e ruoli di crescente responsabilità ricoperti  in Snam, Conta ha svolto diversi incarichi focalizzati sulla gestione di impianti di trasporto, compressione e stoccaggio di gas naturale. Recentemente, ha ricoperto la posizione di responsabile Operations & Manteinance dei 22 impianti di stoccaggio e compressione di Snam in Italia.

““È motivo di grande orgoglio entrare nel leadership team di Adriatic LNG come Chief Operations Officer: metterò la mia esperienza a disposizione per contribuire a garantire la miglior gestione in termini di tecnologia, sicurezza e affidabilità di un’infrastruttura così strategica per la sicurezza energetica del Paese” - ha affermato Alessandro Conta.

Il nuovo assetto societario segna così un passo importante nella strategia di sviluppo della Società, consolidandone il ruolo di leader nazionale nella rigassificazione del gas naturale liquefatto (GNL).

Dal 2009 a oggi, il terminale Adriatic LNG ha immesso nella rete nazionale gasdotti oltre 100 miliardi di metri cubi di gas, accogliendo oltre 1000 navi metaniere, provenienti da oltre 10 diversi Paesi. Con una capacità di rigassificazione massima autorizzata di 9,6 miliardi di metri cubi l’anno, corrispondenti a circa il 14% dell’attuale domanda nazionale di gas, un tasso di utilizzo di tale capacità dell’88% nel 2023 e un tasso di affidabilità delle operazioni di rigassificazione pari al 99,6%, il terminale di Adriatic LNG ricopre infatti un ruolo strategico nel sistema energetico italiano ed europeo. Il terminale è, inoltre, l’unico in Italia in grado di ricevere le navi metaniere con capacità fino a 217.000 metri cubi liquidi (cd. “Q-flex” o “super large scale carriers vessels”), tra le più grandi a disposizione del mercato, che offrono evidenti benefici in termini di ottimizzazione dei volumi trasportati.