Il terminale di rigassificazione Adriatic LNG ha lasciato il cantiere di Algeciras ed e' in viaggio verso l'Italia
Milano, 1 settembre 2008 – Ha preso il mare, nella baia di Algeciras - vicino Gibilterra - il terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL) destinato a essere collocato nel Mar Adriatico, al largo di Porto Levante, in provincia di Rovigo. L'impianto verrà trainato via mare coprendo le 1.700 miglia nautiche che dividono Algeciras dall'Adriatico con un viaggio di circa 22 giorni. Dopo aver raggiunto l'area di mare prescelta, a circa 15 chilometri dalla costa veneta, il terminale sarà posizionato stabilmente sul fondo marino a circa 28 metri di profondità. In seguito, verrà installato il sistema di ormeggio delle navi metaniere e il terminale verrà collegato a un metanodotto (già posato) che porterà il gas naturale alla rete di distribuzione italiana.
Completate le operazioni di installazione, il terminale inizierà un periodo di collaudi e prove per assicurare la piena operativita' prevista nel 2009.
Il terminale è stato realizzato da Terminale GNL Adriatico Srl - società partecipata da Qatar Terminal Limited (45%), ExxonMobil Italiana Gas (45%) ed Edison (10%). Qatar Terminal Limited è una società posseduta al 100% da Qatar Petroleum.
"La partenza del Terminale Adriatic LNG dalla Spagna segna una tappa importante del nostro progetto, strategico per l'approvvigionamento energetico nazionale" ha affermato Scott Miller, Amministratore Delegato di Terminale GNL Adriatico. "Il terminale, la cui realizzazione è in via di completamento grazie alle capacita' e al significativo impegno dei nostri partners, rappresenta inoltre anche un'importante occasione per lo sviluppo economico locale ed un'opportunità occupazionale".
Il gas per questo progetto proverrà dal campo "North Field" nel Qatar, il più grande giacimento di gas al mondo, con più di 25.000 miliardi di metri cubi e sarà liquefatto in Qatar per essere trasportato in Italia.
"Il Qatar è il terzo Paese al mondo per riserve di gas naturale e ha in corso significativi investimenti nei paesi consumatori per rendere disponibile questa importante risorsa energetica" ha dichiarato Saad Al-Kaabi, Director Oil & Gas Ventures di Qatar Petroleum e Presidente di Terminale GNL Adriatico "Questo progetto contribuirà a diversificare le esportazioni di GNL dal Qatar, confermandone il ruolo di piu' grande e più innovativo esportatore di gas naturale liquefatto al mondo".
Il terminale Adriatic LNG sarà la prima struttura offshore al mondo in cemento armato per la ricezione, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale liquefatto; un esempio di sviluppo sostenibile, realizzato utilizzando nuove tecnologie.
"Per la costruzione dell'impianto sono state utilizzate innovative tecnologie ExxonMobil e tecniche ingegneristiche d'avanguardia, nel rispetto dei più rigorosi standard di sicurezza, compatibilità ambientale e affidabilità operativa" ha dichiarato Jeff Woodbury, Vice Presidente ExxonMobil Development Company. "Grazie alla combinazione di avanzate tecnologie e di una consolidata esperienza nella gestione di progetti complessi, il terminale consentirà all'Italia di avere accesso a forniture di GNL su scala mondiale".
Il terminale sarà in grado di rigassificare 8 miliardi di metri cubi di gas l'anno, una capacità pari al 10% del fabbisogno nazionale di gas e a circa il 10% della capacità di rigassificazione installata in Europa. L'impianto contribuirà quindi in maniera determinante a incrementare la sicurezza e la diversificazione delle fonti energetiche del Paese, nonché la competitività sul mercato italiano del gas naturale.
L'80% della capacità di rigassificazione del terminale, pari a circa 6,4 miliardi di metri cubi di gas all'anno, sarà destinata per 25 anni a Edison, come previsto dall'accordo di vendita di GNL con Ras Laffan Liquefied Natural Gas Company Limited II (RLII) (una joint venture tra Qatar Petroleum ed ExxonMobil), mentre il restante 20% sarà a disposizione del mercato secondo le procedure fissate dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas.
"Questo progetto è fondamentale per Edison e per tutto il Paese", ha dichiarato Umberto Quadrino, Amministratore Delegato di Edison."Grazie a questa infrastruttura e ai contratti di fornitura ad essa associati, Edison apre una nuova via del gas, importando GNL da un Paese sino a oggi non collegato con l'Italia e contribuendo in tal modo alla sicurezza del sistema energetico nazionale e alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento".