• Tra il 2014 e il 2040 si prevede un aumento del 25% della domanda di energia a livello globale
• La domanda tenderà a spostarsi verso combustibili a basso impatto ambientale come il gas naturale e le fonti rinnovabili
• Il gas naturale diventerà la seconda fonte di energia al mondo con un aumento della domanda intorno al 50%

Porto Viro, 7 maggio 2016 – Si è tenuto ieri presso l’Auditorium San Nicolò di Chioggia l’appuntamento dedicato al tema “Scenari energetici del futuro”, organizzato dall’associazione culturale Il Fondaco all’interno della rassegna culturale “Chioggia Incontra”. Protagonisti del dialogo Alfredo Balena, responsabile relazioni esterne di Adriatic LNG, la società che gestisce il rigassificatore al largo delle coste venete, Arturo Lorenzoni, docente di Economia dell’energia dei mercati elettrici dell’Università di Padova e Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.

Alfredo Balena di Adriatic LNG ha illustrato il panorama della domanda e dell’offerta mondiale di energia in un’ottica di lungo periodo con i dati del rapporto sugli Scenari Energetici al 2040 prodotto dalla ExxonMobil. Quello dell’energia è un settore complesso, influenzato da numerosi fattori, in primo luogo l’aumento della popolazione mondiale che dagli attuali circa 7 miliardi passerà a quasi 9 miliardi entro il 2040. Inoltre, l’ampliamento del ceto medio – che passerà dai 2 a 5 miliardi di persone nei prossimi 15-25 anni - avrà un impatto importante sulla domanda di energia. L’aumento dei redditi e i continui cambiamenti sociali, l’espansione delle infrastrutture, del fabbisogno di elettricità e l'urbanizzazione contribuiranno ad aumentare la domanda di energia globale del 25%. Gran parte della crescita del fabbisogno di energia sarà determinata dalle economie emergenti dei paesi non-OCSE, guidati dalla Cina e dall’India.

Al 2040, si prevede che i combustibili fossili continueranno a soddisfare circa i 3/4 del fabbisogno energetico mondiale e che nei prossimi decenni vi sarà uno spostamento verso i combustibili a più basso contenuto di carbonio. Si stima, infatti, che le fonti rinnovabili - eolico, solare e biocarburanti - saranno quelle con la più rapida crescita e arriveranno a soddisfare quasi il 5% della domanda globale di energia.

In particolare, nel periodo 2014-2040, il gas naturale diventerà la seconda fonte di energia al mondo, con un aumento della domanda intorno al 50% a discapito del carbone che registrerà un calo del 10%. Il GNL (gas naturale liquefatto) crescerà di quasi tre volte, principalmente per rispondere all’aumento del fabbisogno in Asia. La percentuale di GNL rispetto alla domanda globale di gas raddoppierà e nel 2040 raggiungerà quasi il 20%.

“La vera sfida” ha concluso Alfredo Balena di Adriatic LNG “è quella di soddisfare il futuro fabbisogno energetico in maniera responsabile e sostenibile, coniugando lo sviluppo tecnologico con forme di energia sicure, affidabili ed economicamente competitive. Per soddisfare la futura domanda di energia saranno necessarie tutte le fonti disponibili a livello mondiale, con un marcato spostamento verso risorse a ridotto impatto ambientale. Il petrolio rimarrà comunque la principale fonte di energia al mondo, essenziale per i trasporti e per la produzione nel settore chimico, ma il gas naturale crescerà più di qualsiasi altra fonte energetica a livello globale poiché abbandonate e versatile e sarà molto utilizzato nella produzione di energia elettrica e nel settore industriale. Il nostro terminale Adriatic LNG avrà quindi un ruolo fondamentale nell’approvvigionamento di energia per l’Italia e l’Europa”.