Firma dell'accordo tra Adriatic LNG e il Polesine
Presso la sede della Provincia di Rovigo, la sigla dell'accordo tra Adriatic LNG, Edison, Consvipo e la Provincia per la compensazione territoriale destinata al Polesine e legata all'insediamento del terminal
Rovigo, 20 febbraio 2008 – Si è giunti alla firma dell’accordo “Adriatic LNG - Polesine”, punto di svolta nelle relazioni tra l’azienda Adriatic LNG, che installerà il terminal per la rigassificazione del gas naturale liquefatto al largo di Porto Viro, e il territorio del Polesine.
L’evento, cui la Sala Consiliare della Provincia di Rovigo fa oggi da cornice, è di grande rilevanza e lungamente atteso.
I soggetti firmatari – Consvipo in rappresentanza del Polesine, con il supporto diretto della Provincia di Rovigo, e Adriatic LNG, titolare del progetto e affiancata da Edison – hanno stipulato un nuovo accordo in sostituzione del precedente Protocollo, che prevedeva una contribuzione a favore del territorio pari a circa 5 milioni di euro.
Il nuovo accordo stabilisce l’entità della compensazione in 12,1 milioni di euro, che Adriatic LNG verserà al Consorzio per lo Sviluppo del Polesine a titolo di compensazione ambientale, riequilibrio ambientale e contributo allo sviluppo del territorio.
Il Consvipo ha concordato con le realtà territoriali, mediante il tavolo dell’economia, la ripartizione della somma in tre macro aree:
• Comune di Porto Viro: finanziamento diretto e per investimenti per 1,9 milioni di euro complessivi;
• Comune di Loreo: finanziamento diretto e per investimenti per 600mila euro complessivi;
• i restanti 9,1 milioni di euro saranno utilizzati per investimenti destinati al territorio del Delta, d’intesa con il Tavolo dell’Economia, con alcune specificità: all’Ente Parco sarà destinato 1 milione di euro, alla pesca professionale 2,45 milioni di euro, al Welfare 1 milione di euro, al Consvipo 1,5 milioni di euro, con interventi per l’intera provincia.
Obiettivo fondamentale dell’accordo, che sostituisce il Protocollo Aggiuntivo al Patto territoriale siglato nel 1999, è quello di avviare su nuove basi la collaborazione tra Adriatic LNG e le istituzioni locali, in primo luogo la Provincia e il Consvipo, istituendo un tavolo di confronto permanente che preluda a un’azione congiunta, trasparente e costruttiva, per superare ogni possibile divergenza nello sviluppo del progetto e del futuro esercizio dell’impianto.
L’accordo prevede forme di collaborazione tra territorio e azienda: condividere con il territorio i dati relativi al monitoraggio ambientale, favorire rapporti di business tra gli operatori locali e il Qatar, promuovere opportunità di formazione a sostegno dell’occupazione nel territorio, cooperare con il mondo della pesca professionale, per il ripopolamento e il monitoraggio ittico, oltre che per la sicurezza della navigazione. Inoltre, Edison mantiene la propria disponibilità a fornire gas metano ai clienti finali del Polesine a condizioni di mercato competitive.
Il Presidente della Provincia di Rovigo, Federico Saccardin, commenta così la firma dell’accordo: “L’accordo che oggi sottoscriviamo dà attuazione al mandato che ho chiesto e avuto dal Consiglio provinciale di sostenere l’azione del Consvipo per giungere alla conclusione di un percorso, avviato un decennio fa, portando a compimento gli obiettivi del Patto Territoriale.
Non è stata una scelta facile, perché ciò ha significato rivedere, anche alla luce delle decisioni assunte in sede autorizzativa regionale e nazionale, gli obiettivi che erano stati definiti nel programma dell’Amministrazione provinciale con cui ci siamo presentati ai cittadini polesani che ci hanno dato il loro consenso sin dal primo turno elettorale. Con grande senso di responsabilità abbiamo lavorato per lasciarci alle spalle una fase oggettivamente difficile nei rapporti con la Società e ora si avvia una stagione nuova, che consente non solo di avere a disposizione risorse da destinare allo sviluppo delle attività economiche e del lavoro del Delta, ma anche di affrontare problemi sociali verso le famiglie che si trovano in situazioni di particolare difficoltà.
Il lavoro non si conclude qui: l'accordo apre una fase di collaborazione anche per quanto riguarda la fornitura del gas alle migliori condizioni, rispetto alla quale lavoreremo con Edison per definire le modalità che la rendano effettivamente praticabile. Non è quindi solo la conclusione di una fase, ma anche l’avvio di una nuova stagione in cui cercheremo di raggiungere i migliori risultati per il nostro Polesine”.
Come osserva Scott Miller, managing director di Adriatic LNG, “la firma dell’Accordo pone fine a una lunga fase di difficile dialogo con le istituzioni locali sullo sviluppo del nostro progetto e segna, al contempo, l’avvio di una fase nuova, basata sulla cooperazione permanente e per il reciproco vantaggio.
Ora, finalmente – prosegue Miller –, il territorio potrà cogliere le opportunità offerte dal terminal che, oltre a rappresentare un’opzione strategica per l’economia nazionale e un’opera di notevole valore tecnologico, potrà favorire lo sviluppo e la qualificazione del sistema produttivo polesano, in linea con gli obiettivi di crescita ecocompatibile e di incremento dell’occupazione. Dopo tante discussioni, la chiusura dell’accordo dimostra come anche in Italia sia possibile investire in sicurezza e sancisce una volta per tutte il clima di mutua e positiva collaborazione che si è stabilita tra noi e il territorio”.
Dello stesso tenore le considerazioni espresse da Giovanni Franchi, presidente di Consvipo, che ha sottolineato come “l’accordo impegni i soggetti firmatari al confronto e alla partecipazione, per affrontare tutte le problematiche legate all’ultimazione dei lavori di realizzazione del terminal e alla sua messa in esercizio. Credo che la strada fin qui intrapresa – ha proseguito Franchi –, di promozione del massimo coinvolgimento degli attori istituzionali, sociali ed economici presenti sul territorio, segni un importante risultato: queste risorse costituiranno, infatti, una grande opportunità per lo sviluppo sociale ed economico del Polesine".
"Siamo particolarmente soddisfatti per la firma di questo accordo, che testimonia il forte impegno di Edison, mai venuto meno, nel progetto e a favore del Polesine – commenta Pietro Cavanna, Direttore della Business Unit Asset Idrocarburi di Edison –. Da sempre Edison punta a creare saldi rapporti di fiducia e collaborazione con i territori in cui opera: riteniamo che l’accordo di oggi costituisca un solido fondamento anche per il futuro. Il terminale – conclude Cavanna – è un’opera fondamentale e strategica sia per il territorio, che beneficerà di importanti ricadute economiche ed occupazionali, sia per l’Italia, che diversificherà le fonti di approvvigionamento e incrementerà la sicurezza del sistema".